La fantasia motoria
Da capacità coordinativa a vera e propria risorsa per l'attività fisica dei bambini durante il lockdown. Come convogliare l’energia che non si può sfogare nel gioco? Come trasformare modi e significati del movimento?
L’isolamento casalingo e la chiusura di palestre, piscine e centri sportivi mette a dura prova la quotidianità delle famiglie: come possiamo aiutare i genitori a gestire le energie in eccesso dei bambini? E come possiamo, viceversa, coinvolgere nell’attività fisica i bambini più sedentari anche dentro le mura di casa? Perché è importante mantenersi in movimento, e come possiamo farlo nel modo più semplice? Durante il question time si parlerà dell’importanza dell’attività motoria in età evolutiva, e di come questa sia fondamentale per acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo, e per favorire lo sviluppo affettivo e relazionale e il benessere psico-fisico. Il lockdown, a diversi livelli, ha messo a dura prova questa possibilità, privando i bambini della possibilità di fare movimento e innescando due reazioni opposte: da una parte un eccesso di energia, a volte ingestibile, e dall’altra apatia e sedentarietà. Insieme cercheremo di capire come stimolare la fantasia motoria come risorsa per adattare l’attività fisica a qualsiasi tipo di ambiente casalingo. Si tratta della capacità di utilizzare le proprie risorse gestuali, cognitive ed espressive in modo originale e creativo per risolvere i problemi motori, tecnici e tattici, utilizzando potenzialità individuali, spazi e oggetti al di fuori degli stereotipi e delle consuetudini per superare gli ostacoli dati dal periodo