Profondità di campo: Big Fish

In questo terzo appuntamento con Profondità di Campo, Dialoghi di Cinema e Psicologia, parliamo di Big Fish, tra i capolavori del regista visionario Tim Burton.

Il film, che mette in scena le dinamiche complesse e ambivalenti tra padre e figlio, è anche una sensibile riflessione sugli orizzonti dello sviluppo delle potenzialità individuali: un pesce rosso, se messo in un contenitore piccolo, crescerà poco; se messo in uno spazio d’acqua più grande crescerà molto. 

Il grande pesce del titolo, che compare in atmosfere sognanti durante tutto il film, è la più intima eredità del padre: l’invito a seguire la propria dimensione desiderante, la propria energia creativa, nella costante contaminazione tra verità e finzione.