Habiba Ouattara è mediatore culturale presso INMP (Istituto Nazionale salute, Migrazioni e Povertà) e Medihospes, attività che ha iniziato dal 2010. E’ arrivata in Italia nel 2007 anno in cui gli è stato riconosciuto lo status di rifugiata per motivi politici e dal 2016 è cittadina italiana e ivoriana. Nel 2011 ha acquisito il master universitario in mediazione culturale presso l’Università Roma 3 e dallo stesso anno è iscritta al Registro Pubblico dei Mediatori Culturali del Comune di Roma. Svolge l’attività di mediazione transculturale percorrendo tutte le fasi dell’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo in un lavoro di equipe in collaborazione con altre figure professionali (psicologi, psichiatri, medici, avvocati, antropologi, assistenti sociali, educatori). Ha lavorato in più occasioni nelle Commissioni territoriali italiane per la valutazione della protezione internazionale e lavora presso l’Ufficio Immigrazione di Roma. Nei primi 4 anni di attività si è occupata dell’accoglienza di minori stranieri e richiedenti asilo non accompagnati (Emergenza Nord Africa). E’ madre lingua francese, Senoufo, Djoula e conosce le lingue dell’Africa Occidentale Bambara, Malinke, Mandingo, Soninke, Maninka. Si è specializzata nella mediazione in ambito sanitario attraverso la formazione specifica e l’attività lavorativa presso l’ambulatorio INMP, l’ambulatorio SA.MI.FO della Asl Roma1 e la mediazione in sala operatoria. Ha il titolo di infermiera professionale, laurea conseguita in Costa d’Avorio e riconosciuta in Italia dal Ministero degli Affari Esteri e della Salute. Ha svolto attività di volontariato come mediatore culturale per la Onlus Laboratorio 53 e come testimone della vita di un rifugiato nei licei e in incontri pubblici per il Centro Astalli.
Habiba Ouattara
Mediatrice culturale
1 Giugno 2019
17:30 - 18:30
L’esodo migratorio incontra puntualmente un limite che diventa reale al momento del superamento di una frontiera. Il passaggio della frontiera, per molti è necessario per poter cambiare attraverso un percorso di distanziamento, sostituzione e reinnesto.
Teatro India
Lungotevere Gassman 1