Gioia Di Biagio, nata a Firenze nel 1985, è appassionata di arti sceniche.
In collaborazione con la sorella fotografa, ha creato il progetto Fragile, che ha permesso la sensibilizzazione su una malattia rara quale è l’Ehlers Danlos.
Da circa dieci anni suona, idea e mette in scena spettacoli poetici e onirici con il gruppo musicale Le Cardamomò, esibendosi in Italia e all’estero.
Nel 2016, in occasione della maratona di Telethon, Cristiana Capotondi le ha dedicato un cortometraggio. A giugno 2018 è uscito il suo libro “Come oro nelle crepe” edito da Mondadori.
Dal 2018 si esibisce nella performance “ Io mi Oro” ( MacroAsilo Roma, Triennale di Milano, Palazzo Pitti a Firenze) rendendo se stessa un’opera d’arte kintsugi. Si confronta attraverso incontri e laboratori con diverse realtà sul tema di resilienza e creatività.