rivolgersi a me per un primo colloquio non comporta l’impegno in percorsi annuali. Anzi la prima fase del mio intervento è sempre basata su un percorso breve di conoscenza e di analisi dei problemi del cliente che lo portano da me.
Infatti, grazie alla mia formazione in psicoterapia strategica eriksoniana, dispongo di strumenti che mi permettono di rispondere al bisogno di cambiamento, o di risoluzione rispetto a crisi esistenziali o mutamenti di vita. Per fare un esempio esploro la tematica in oggetto con tecniche di rilassamento e visualizzazione guidata, sostenendo un piano di riorganizzazione tra una seduta e l’altra.Ciò è possibile in quanto la psicologia strategica si occupa delle relazioni tra le cose e non delle cose in sé, di come i problemi persistono e di come è possibile innescare un cambiamento, piuttosto che del perché i problemi si formano e del perché persistono.
Quindi la mia comunicazione in seduta sarà più incentrata sul come che sul perché, sul qui e ora piuttosto che sul passato, partendo dalle aree di benessere per generalizzarle a quelle di malessere.