Psicologa e psicoterapeuta, nasco in Puglia. Dopo la maturità classica, inciampo tra le colline marchigiane per poi trasferirmi a Roma dove muovo i primi passi nella neuropsicologia. Incomincio ad avere paura del mio facile accesso alle diagnosi e me ne metto al riparo frequentando per un anno, come volontaria, un spdc romano; mi pacifico col fatto di stare bene solo boicottando le etichette a favore dell'ascolto.
Esperisco, per anni, la dimensione della disabilità infantile ed adulta, lavorando per anni come educatrice, anni preziosi per comprendere che solo con l'umiltà si possano svolgere le professioni sociali. La mia passione sull'ascolto della sofferenza nella sua interezza e della sua complessità la (ri)scopro allenandomi nella formazione psicoanalitica. Pratico anni di tirocinio supervisionato nelle istituzioni psichiatriche sanitarie, in contesti individuali e di gruppo. Ho una specializzazione in psicodramma e continuo a studiare con passione (senza talvolta trovare risposte). I miei incarichi come psicoterapeuta mi hanno visto impegnata con gli adolescenti in un progetto per le dipendenze per poi collaborare con Fondazione Roma Solidale (realtà partecipata del Dipartimento delle Politiche Sociali del Comune di Roma) nell'aiutare nuclei familiari in condizioni di fragilità socio economica. Per conto della stessa Fondazione, ho portato avanti, per un anno, lo sportello di Aurelio- Boccea per il progetto "Lazio in Gioco", sul tema del gioco d'azzardo.
Dal 2017 al 2019, ho prestato servizio in qualità di psicologa e psicoterapeuta presso il Servizio Tutela Minori del V Municipio di Roma dove, in base agli ordinamenti giuridici disposti dai Giudici, ho aiutato i minori a ritessere, laddove possibile, le sfilacciature dei rapporti con i propri genitori anche tramite il dispositivo dello “spazio neutro". Attualmente svolgo formazione in aula e mi occupo di politiche attive del lavoro e di welfare generativo.