Ho un approccio integrato, mi sono formata secondo diversi approcci (Analisi Transazionale, Gestalt, Cognitivismo, Approccio Corporeo, Emdr, Mindfulness, Focusing, Meditazione) ed ora integro le conoscenze e gli strumenti di cui dispongo per adattarli alle persone con cui lavoro. Lavoro prevalentemente con gli adulti, a partire dai 18/20 anni, con qualsiasi problematica. In sintesi, posso dire che aiuto le persone a ritrovare la connessione profonda con se stesse, con quello che sentono, con i loro bisogni, le loro opinioni, i sogni e i desideri. Spesso abbiamo la sensazione di essere bloccati in schemi relazionali disfunzionali, di non riuscire a cambiare i nostri atteggiamenti o le situazioni o le relazioni che ci fanno soffrire. E’ importante andare a cercare le parti di noi che si oppongono a quello che consapevolmente desideriamo, sabotando le nostre vere aspirazioni. Cioè spesso in noi c’è un conflitto, di cui non siamo consapevoli, e il risultato è che ci paralizziamo oppure che ci identifichiamo solo con uno dei due termini del conflitto e l’altro lo proiettiamo sugli altri, la vita, il mondo, sentendoci vittime impotenti di un mondo ostile. E non ci accorgiamo di quello che facciamo noi per elicitare l’ostilità, il rifiuto, etc.Considero i sintomi (fisici e psicologici, angosce, paure limitanti, etc.) come l’espressione di un disagio esistenziale, come un campanello d’allarme che ci avverte che qualcosa non va, quindi in questo senso come una “benedizione”, un movimento involontario dell’anima che ci spinge a prenderci cura di noi, a fare il punto della situazione, a chiederci cosa sta succedendo nella nostra vita e se stiamo vivendo in accordo con la parte più profonda e vera di noi.Una parte importante del mio lavoro è la Psicotraumatologia, il lavoro sul trauma.Sono terapeuta Pratictioner in EMDR, una tecnica per elaborare i traumi e prevenirne gli effetti patologici Ci lavoro ormai da una quindicina di anni e la trovo molto efficace nella maggior parte delle situazioni.Efficace sia sui grandi Traumi (terremoti, alluvioni, attentati, guerre, torture, lutti…) che sui traumi derivanti dall’esperienza relazionale e affettiva dai primi anni di vita in poi.Il valore di questa tecnica è che permette un accesso alla memoria traumatica da un punto di vista integrato, comprensivo delle diverse parti della persona, che spiazza la mente e consente una rielaborazione nuova e più efficace.