Eleonora Mattia

Eleonora Mattia

Presidente Commissione Lavoro e Formazione Regione Lazio

Dopo la laurea in Giurisprudenza, e un master in bilancio consolidato, ha completato il suo percorso con l’abilitazione alla pratica forense e l’iscrizione all’albo degli avvocati. Ciò non le ha impedito, negli anni, di impegnarsi con passione per la sua comunità, partecipando attivamente alla vita politica e svolgendo inchieste giornalistiche – grazie alla collaborazione con il quotidiano l’Unità, diretto da Antonio Padellaro – su temi delicati, come la drammatica situazione ambientale della Valle del Sacco. 
In Regione Lazio, in termini professionali, si è occupata di sviluppo economico, di turismo ed ha partecipato attivamente alla stesura di leggi e provvedimenti. Iscritta al Partito Democratico fin dalla sua costituzione, nel 2007, ha ricoperto gli incarichi di presidente dell’Assemblea provinciale del Pd Roma, membro della segreteria Regionale nonché eletta in Assemblea nazionale. Nel 2013 a Valmontone è stata la più votata in assoluto, ricoprendo l’incarico di vice sindaco con delega alla cultura e alle politiche sociali e garantendo un impegno costante in Consiglio comunale. Il 4 marzo 2018 è stata eletta al Consiglio regionale del Lazio, con quasi 10 mila preferenze, grazie all’entusiasmo e al sostegno che ha ricevuto da tantissime amiche e amici di tutta la Provincia di Roma che hanno dato fiducia al suo impegno sincero per il prossimo e verso il futuro. In Consiglio regionale del Lazio è l’unica donna eletta presidente di Commissione (tra le 12 esistenti), in IX Commissione consiliare del Lazio “Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio”. Un ruolo importante che le consente di occuparsi di temi a cui tiene in modo particolare, riguardanti le pari opportunità, i giovani, la scuola, la formazione professionale e il lavoro, cosa che sta facendo fin dal primo giorno cercando di dare concretezza alle azioni. Oltre al suo impegno in Regione Lazio, ricopre gli incarichi di vice presidente della Consulta delle donne degli Amministratori Anci e (come unica donna eletta) membro del Consiglio delle autonomie locali del Lazio. In tutto ciò che ha fatto è sempre stata convinta che la buona politica e un buon governo del territorio siano un dono prezioso da consegnare alle nuove generazioni.